Prima della registrazione in studio del mio nuovo CD "The Invitation, canzoni ispirate da Rumi", il Poeta Sufi dell'Amore, mi venne l 'idea di focalizzarmi per un tot di giorni unicamente su una sola canzone-poesia. Volevo approfondire e sviscerare ciò che ogni poesia mi muoveva e volevo esercitarmi a trasmettere il messaggio animico di ogni poesia di Rumi,   l' interpretazione animica che io davo e che mi aveva ispirato una musica di accompagnamento piuttosto che un'altra.

Assieme a questa indagine, ripresi  la pittura a tempera, mia passione di ragazzina: una canzone, una tempera....Era un modo per far emergere con un altro linguaggio ciò che la poesia di Rumi toccava ed evocava dentro di me...

 

Quando arrivai ad ascoltare "Come", la mia mano iniziò a ruotare a tempo con la musica, scegliendo il colore turchese del Museo dove Rumi è sepolto.

Quel gesto assieme alla musica, al colore e alla spirale sono ciò che dentro si muove quando  canto e suono questa canzone.

 

Mi sono divertita, stando nella leggerezza e provando piacere a dipingere e paciugare coi colori come facevo da bambina. Ma mi ha portata anche in uno spazio di concretezza, cosa che manca a noi musicisti che ci esprimiamo con la forma d'arte astratta per eccellenza e che a volte mi da un senso di vacuità e inconsistenza...Cosa peraltro consueta per un ricercatore del Nulla, quale siamo noi esploratori spirituali!